Giuseppe Fierro

ART DIRECTOR
Devoto a tutto ciò che può essere controllato: allineamenti, spaziature, crenature e interlinee.

Fervente sostenitore del metodo, della griglia linea base, del concept e della chiarezza.Durante gli anni britannici e sabaudi — lontano dal Sannio e immerso nel capitalismo più sfrenato — ha maturato una fede sincera per i weekend, il modernismo tipografico e la parmigiana. 

Politeista sperimentale, venera Netflix e Munari, Spotify e Le Corbusier. Il suo tempio verde, al momento, è il divano di casa, ma sogna un giorno di abbandonare tutto e andare a vivere in una foresta. 

Il design è la sua religione. E prega per un mondo perfetto, dove a nessun grafico venga mai più chiesto di fare il logo più grande.